Andrea Perondi
 
Andrea Perondi ha trascorso la sua attività lavorativa nel pubblico impiego, dove, in ambito giuridico amministrativo svolgeva formazione scrivendo anche alcuni testi pubblicati da una casa editrice di larga diffusione, specializzata nel settore; ma la sua vera passione era ed è la narrativa, per cui dopo questa esperienza ha composto a quattro mani insieme alla cugina Rosamaria un racconto per ragazzi per una casa editrice scolastica: “Saint Jacques e l’isola sconosciuta” pubblicato nel 2008. In seguito, sempre con Rosamaria, si è cimentato in un romanzo giallo, pubblicato nel  2017  dal titolo “Il borgo dei segreti”.
 
 
Attorno ad un quadro attribuito a Filippino Lippi (il Tondo Rucellai, appunto) gravitano banchieri, imprenditori, artisti, religiosi. La vittima di questo romanzo giallo è un bellimbusto con le mani in pasta in troppi affari, che fiuta nel Tondo Rucellai una bella fonte di denaro: Marco Antonio Zaccardi viene descritto come “quarantadue anni, laureato brillantemente in economia, imprenditore di successo e virtuoso investitore in molteplici attività tra cui una fiorente impresa edile ed una azienda agricola in Toscana”, azionista di una nota banca locale per il cui presidente Dottor Giovanni Spreafico svolge, quando è il caso, la funzione di faccendiere. Faccendiere lo è anche per conto di Padre Anselmo, rettore dell’Istituto dei Frati Minori di San Giovanni della Bonaria e cultore dell’antichità classica, ma anche – e soprattutto – impegnato in operazioni finanziarie non sempre pulite (come l’acquisto di terreni in Colombia per coltivarvi la coca) e presidente di un’opera pia cui la moglie di Marco Antonio, Ortensia Navarro de Villareal, dedica molte e generose attenzioni. Marco Antonio, di aspetto piacevole e prestante, ha numerose avventure sentimentali senza mai impegnarsi a fondo.