“... In quanto a me
se in futuro dovessi perdermi di nuovo
so che non dovrò andare avanti
ma tornare indietro.
Avevo perso l’ago
e anche il pagliaio
ma li ho ritrovati entrambi.
Ringrazio di cuore l’inverno e la nebbia
della loro assidua presenza
dell’attaccamento
che hanno dimostrato nei miei confronti
ma credo sia giunto il momento di salutarci:
sappiano che da un po’ di tempo
dal cielo cade pioggia buona,
quel tipo di pioggia con gocce di diamante
capace di disegnare cupole
di arcobaleni e miracoli.”
- Anna Spissu -