Antonio Leccese è un giovane medico fresco di laurea: squattrinato,  impulsivo, farfallone, superficiale nei rapporti con l’altro sesso e anche un po’ mammone, ma con molta inventiva.
Antonio, che deve svolgere obbligatoriamente il servizio militare in Marina, vince inaspettatamente il concorso per Allievi Ufficiali di Complemento in Accademia a Livorno, e decide di sfruttare la situazione offrendosi volontario per la missione di pace in Libano, attirato dal ricco compenso in denaro.
In questa avventura, il protagonista trascina con sé un sottufficiale infermiere, Michele Esposito, napoletano verace: uomo semplice, con i piedi ben piantati per terra, con un saldo rapporto con la famiglia e in attesa di sposare la sua fidanzata Carmela, non appena avrà messo da parte un po’ di soldi. E quale migliore occasione per guadagnare tanto denaro in così poco tempo e “senza grandi rischi”?
Una volta a Beirut, presso l’accampamento del San Marco, Antonio e Michele verranno affiancati inaspettatamente da una graziosa e riservata crocerossina: Federica Migliore, il cui fascino acqua e sapone, farà perdere la testa ad Antonio, che vorrebbe sposarla subito. Ma Federica ha dietro di sé una storia molto torbida, inoltre, quella che sembrava una tranquilla missione di pace, “senza grandi rischi”, si rivela invece un pericolosissimo conflitto dove a rischio finiscono le loro vite.
Tra bombardamenti, attentati e massacri, nell’infuriare di una guerra civile, si svolge la storia di un grande amore, di una grande amicizia e di una grande avventura.